Etica e Intelligenza Artificiale.  Ottobre 2024

La sera del 25 settembre a Villa Ida un numeroso pubblico ha partecipato all’incontro di “Filosofia Pop” su un argomento di grande attualità: ”Etica e Intelligenza Artificiale”. Il relatore Andrea Calvi, insegnante laureato in Scienze filosofiche, dopo un’introduzione sul progresso evolutivo e tecnologico che ha portato alla diffusione dei sistemi informatizzati, ha esaminato il fenomeno epocale dell’avvento delle macchine definite “intelligenti”, in quanto capaci di apprendere e di formulare delle risposte utili, estrapolando i dati necessari da enormi data base precedentemente assimilati. Tra i detrattori della svolta tecnologica e gli entusiasti sostenitori dell’intelligenza artificiale il dibattito è oggi molto acceso e anche in sala lo scambio di opinioni tra chi ha una diversa visione dell’argomento è stato partecipato e attento a tutti gli aspetti del problema: il cambiamento in atto non riguarda infatti solo il progresso scientifico e tecnologico, ma ha anche ripercussioni economiche non indifferenti, oltre che risvolti comportamentali ed etici. Durante la serata organizzata dell’Associazione TeS-Tempo e Spazio, in collaborazione con la Biblioteca Comunale Don Milani, una breve lettura sul tema dell’intelligenza artificiale ha intervallato l’interessante esposizione del relatore. I tanti aspetti del fenomeno sono stati affrontati da Andrea Calvi sempre con chiarezza, senza mai rinunciare però alla profondità tipica del pensiero logico della Filosofia. In questo sesto incontro a Trezzano Rosa di “Filosofia Pop” (l’acronimo significa “per ogni Pensante”), ci si è interrogati sul futuro e sui cambiamenti che la nostra società obbligatoriamente dovrà affrontare: saremo in grado di controllare l’evoluzione, giocando sulla adattabilità che da sempre ha contraddistinto l’uomo nel corso della Storia? O le macchine “intelligenti” potrebbero prendere il sopravvento, determinando l’orientamento delle nostre scelte future? L’uomo potrà essere semplicemente aiutato dall’Intelligenza Artificiale o rischia di essere sostituito in quelle facoltà che hanno sempre contraddistinto la nostra specie? Certamente le macchine potranno svolgere alcune funzioni intellettive in modo più performante rispetto a noi, ma saranno comunque impostate e controllate da uomini e donne. Il potere decisionale e le scelte etiche continueranno ad essere appannaggio della nostra specie. Un esempio chiaro al riguardo è l’uso che già attualmente si può fare delle armi “intelligenti”: è la macchina che stabilisce quali obbiettivi colpire in base al confronto dei dati immagazzinati nella sua memoria, ma spetta solo all’uomo decidere se utilizzare, oppure no, l’arma letale. Le scelte comportamentali quindi dipenderanno ancora dall’Etica umana: l’importante sarà esserne coscienti e adattarci alle nuove esigenze che il cambiamento inevitabilmente porterà nel lavoro, nei rapporti sociali (tanto individuali come internazionali) e, di conseguenza, nel modo di vivere. Ne saremo in grado? Ai posteri l’ardua sentenza, ma la resilienza e l’adattabilità della nostra specie nel corso dei processi evolutivi sembrano generare un cauto ottimismo.


Per chi non ha potuto essere presente alla serata sull’Intelligenza Artificiale, è possibile ascoltare su Youtube un estratto della conferenza di Andrea Calvi cliccando qui .

Buon ascolto.

    

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