Comune di Trezzano Rosa

 

Informazioni sui siti di Trezzano Rosa di interesse turistico e culturale. 

Luoghi della fede:

1 - Chiesa parrocchiale   

2 - Santuario della Madonna del Rosario

 

1 - Chiesa di San Gottardo

Già alla fine del XVI secolo il borgo di Trezzano costituiva Parrocchia con l’originaria chiesetta, poi demolita nel 1834 per far posto alla nuova parrocchiale, progettata dall'architetto Pizzagalli e terminata nel 1837; un campanile venne aggiunto più tardi (1856) e solo nel 1940 fu completata la facciata, con uno sfondo a cielo stellato, su disegno dell'architetto Barboglio. In seguito furono fatte le variazioni attuali e, a causa dell’instabilità del vecchio campanile, nel 1958 fu riedificata una torre campanaria, dotata di 5 campane, inaugurata nel 1960 dall'arcivescovo Montini (futuro Papa Paolo VI); il nuovo campanile in cemento e laterizi, alto 39,5 metri, è isolato dalla chiesa e ha una guglia ottagonale in rame. 

L'eclettica facciata della chiesa è sormontata da un cornicione ligneo retto da mensole; sotto, nel mezzo, è collocato un grande finestrone a tutto sesto, a vetri colorati, attraverso cui la luce filtra all'interno. La vetrata è esternamente affiancata da due nicchie contenenti statue di angeli; sulla sommità, sotto il fregio dipinto, si trova un oculo centrale cieco.

L'interno neoclassico è diviso da alte colonne corinzie in tre navate, di cui la centrale, più ampia, è suddivisa in due campate coperte da volte a vela; le navatelle presentano volte a botte, dipinte con motivi floreali a cassettoni, e lungo di esse si affacciano quattro cappelle laterali, dedicate rispettivamente alla Madonna Incoronata e al battistero sulla destra e a San Gottardo e al Sacro Cuore sulla sinistra. In fondo si collocano l’abside semicircolare e il presbiterio, sopraelevato di alcuni gradini, che accoglie l'altare maggiore a mensa, costruito con lastre di marmo Botticino, finemente istoriato con temi della tradizione cristiana. Nello stesso tipo di marmo di colore beige sono scolpiti il Seggio (seduta di chi presiede le funzioni religiose) e l'Ambone (da cui si fanno le letture e l'Omelia). 

La chiesa si affaccia sulla storica piazza (recentemente riqualificata nella pavimentazione) ed è dedicata a San Gottardo, vescovo originario della Baviera, che nell’Alto Medioevo (XI sec.) fece costruire più di 30 chiese e che perciò è raffigurato iconograficamente con un modellino di chiesa in mano. Al Santo vennero attribuiti vari miracoli e, sulle principali vie commerciali del Nord Europa, San Gottardo divenne il patrono dei mercanti, che ne diffusero la devozione: di conseguenza sulle Alpi e nell’Italia settentrionale, come ad esempio a Trezzano Rosa, sono sorte tante cappelle e chiese in suo onore. La festa patronale di S. Gottardo cade ogni prima domenica di maggio.

 

        

Facciata Chiesa S.Gottardo e cartolina in B/N con vecchio campanile

   

   

          Visione del Campanile da drone

 

Interno San Gottardo (RosaFotoClub)

                                                                           

2 - Santuario della Beata Vergine del Rosario

Come attestato in un documento del 1566 che nomina la visita pastorale di San Carlo Borromeo, già nel sec. XVI in questo sito esisteva la chiesa dei Santi Donato e Carpoforo, poi diventata luogo di devozione mariana, come Santuario della Beata Vergine del Rosario, essendovi collocata un’imponente statua lignea della fine del cinquecento, raffigurante la Madonna con Bambino (al centro dell’abside tra le statue dei santi Donato e Carpoforo).

La pianta dell’edificio, di modeste dimensioni, presenta un’unica navata e un’abside con volte affrescate a riquadri, inseriti in finte cornici ad effetto scultoreo architettonico, che rappresentano i Misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi del Rosario. Posteriormente ai lati dell’altare la luce filtra all’interno da finestre mosaicate, disposte simmetricamente a raffigurare l’Annunciazione. La colonna a sinistra dell’altare presenta un affresco della Madonna con Bambino e di un Angelo che salva dalle fiamme dell’Inferno. Sulla colonna di destra è invece raffigurata la predicazione di Sant’Antonio con il Santo in doppia ubicazione. Alle pareti laterali della navata si trovano grandi quadri di fine ‘800 che rappresentano gli Apostoli con i cartigli del Credo. 

Un campanile a pianta quadrata affianca la chiesa, affacciata su un giardinetto sopraelevato di alcuni gradini. Il culto del Rosario risale al secolo XIII e fu diffuso dall’ordine dei Domenicani; la festa della Madonna del Rosario si celebra al Santuario di Trezzano Rosa ogni prima domenica di ottobre.  

 

       

Santuario della Beata Vergine del Rosario (RosaFotoClub)

 

 Interno Santuario

 

 Altri siti salienti di Trezzano Rosa:

 

3 - Monumento ai Caduti  

via Dante Alighieri

Un monumento può avere diverse finalità: può essere celebrativo e commemorativo, ma può anche essere un monito per chi lo guarda. Ed è ciò che il monumento ai caduti di Trezzano Rosa, opera dello scultore Max Squillace, rappresenta, mostrando un mondo squarciato e un’umanità divisa e dilaniata, per esprimere la sofferenza causata dai due conflitti mondiali.

Ai piedi del monumento fotografie e nomi ricordano i caduti delle due guerre.
Perché è giusto “NON dimenticare”, come scriveva il combattente Jiulus Fucik 

 

Vi chiedo solo una cosa: non dimenticate.
Raccogliete le testimonianze di quanti sono caduti.
Un bel giorno oggi sarà il passato
e si parlerà di noi come eroi anonimi che hanno creato la Storia.
Ma sappiate … che eravamo persone, con nome, volto, desideri e speranze.

         

 

4 - Oasi Naturalistica

L'Oasi di Trezzano Rosa è un polmone verde nel tessuto urbano del paese, dove lo sguardo si apre su un ampio spazio di valore paesaggistico. Attorno ad un invaso corre un lungo percorso pedonale dove si può fare sport salutare, camminando, facendo jogging o allenandosi con esercizi ginnici agli attrezzi collocati nei prati. Non mancano i giochi dedicati ai bambini e, per chi vuole fermarsi e leggere in un'"Oasi di pace", nel parco sono disponibil dei libri al punto BookCrossing situato vicino all'ingresso, che si trova in via De Gasperi 59.

Oasi Naturalistica: panchina rossa

"La chiamava principessa ..."

e postazione Bookcrossing

 

 Per ulteriori Info dal sito comunale cliccare qui

  

5 - Villa Ida e Parco comunale

Un totem informativo sarà posizionato nella zona di Villa Ida al termine dei lavori di ristrutturazione per la "Cittadella della Cultura".

Questo link rimanda ad un altro articolo del sito, per informazioni dettagliate sullo storico edificio, sito in via Ai Campi,2: 

http://tes-tempoespazio.it/testi-proposti-nei-mesi-precedenti/238-villa-ida-e-il-parco-di-trezzano-rosa-ieri-e-oggi.html

 

 

Villa Ida - vista dal Parco comunale

    

 

 Note a cura di Odv Associazione culturale Tempo e Spazio 

  

Per ulteriori informazioni sul Comune di Trezzano Rosa e sulla sua Storia consultare il volume

"La Storia di Trezzano Rosa dalle origini al XX secolo" a cura di Vincenzo Sala

pubblicato dal Comune di Trezzano Rosa nel 2007

o collegarsi ai seguenti link:

https://www.comune.trezzanorosa.mi.it/it/page/cenni-storici-009344c6-a465-4068-b62d-180fee7ee14e

http://tes-tempoespazio.it/testi-proposti-nei-mesi-precedenti/175-un-po-di-storia-di-trezzano-rosa.html

https://it.wikipedia.org/wiki/Trezzano_Rosa