Agosto se ne è andato lasciandoci i ricordi delle vacanze, ma Settembre rimane ancora caldo. Questo favorirà un’ottima vendemmia per la produzione di vini italiani di annata eccezionale. Molti di noi hanno approfittato del periodo di vacanza per fare una passeggiata sulle vie perpendicolari del Decumano e del Cardo nel grande sito espositivo dell’Expo Universale e forse, proprio sulla scia dell’Expo 2015, oggi apprezziamo maggiormente la produzione agricola delle nostre campagne e i vini D.O.C. di qualità.
Fin dalle civiltà assira e babilonese, e poi nella Grecia classica, in Persia e quindi nell’Europa cristiana, alla vite e al vino si è sempre attribuito un valore simbolico e culturale. Poeti e scrittori hanno dedicato al mondo del vino composizioni di grande fascino, e la cultura popolare ci ha lasciato le canzoni delle osterie e del dialetto che, a volte, come nel caso di Carlo Porta, sono diventate poesia.
Dunque brindiamo anche noi con un buon bicchiere di vino, scelto secondo il nostro gusto e secondo l’occasione. Mezzo bicchiere di vino nero o bianco a pasto o un calice di spumeggiante “licor divino” per festeggiare insieme favoriscono la convivialità e la digestione. Senza dimenticare però che bere tanto fa male e bere male fa peggio: quindi il vino deve essere di buona qualità e in limitata quantità.
Prosit!