Costituzione: variati gli articoli 9 e 41 per la tutela dell'ambiente e degli animali. Febbraio 2022
Articolo 9 “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali.
Articolo 41: L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali. (In grassetto le aggiunte.)
La Camera ha approvato la proposta di legge costituzionale per la variazione degli articoli 9 e 41 a tutela dell’ambiente e degli animali. In questo modo si è voluto dare un sostegno alla via della sostenibilità e così la transizione green si è palesata anche nella Carta fondamentale della Repubblica.
Nell’articolo 9 i concetti di "ambiente", "biodiversità"e "ecosistemi" sono diventati propri di uno degli articoli fondamentali della Costituzione. La modifica del testo introduce un nuovo comma, al fine di riconoscere il principio di tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni, accanto al preesistente comma sulla tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico della Nazione. Viene inoltre inserito un principio di tutela degli animali, attraverso la previsione di leggi che ne disciplinino le forme e i modi. Quindi, oltre alla tutela dell'ambiente, si attribuisce ora alla Repubblica il rispetto della biodiversità e degli ecosistemi. E in tale ambito, viene inserto il riferimento all'"interesse delle future generazioni", espressione utilizzata per la prima volta nel testo costituzionale.
C'è poi la modifica all'articolo 41 in cui si sancisce che l'iniziativa economica deve rispettare non solo la libertà e la dignità umana, ma anche la salute e l'ambiente. Di fatto azioni come lo sversamento di liquami in un fiume, non andranno solo contro leggi specifiche che trattano la grave questione, ma saranno anche una violazione della Costituzione. L'intervento sull'articolo 41 dunque stabilisce che l'iniziativa economica privata non può svolgersi con danno alla salute e all'ambiente, premettendo questi due limiti a quelli già vigenti, ovvero la sicurezza, la libertà e la dignità umana, e riservando alla legge la possibilità di indirizzare e coordinare l'attività economica, pubblica e privata, a fini non solo sociali, ma anche ambientali.
Le aggiunte alla normativa sono senza dubbio laconiche e aspecifiche, ma non inutili ai fini educativi. Certamente in tutti quei casi in cui l’articolo della Costituzione verrà leso, le norme da richiamare saranno dettagliate e corpose e forse le frasi suppletive hanno più che altro un valore simbolico, ma utile a ribadire la ferma volontà di procedere sulla via della eco-sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. E resta sottinteso l’invito ad approfondire e migliorare anche il preesistente insieme di leggi che nell’ordinamento riguardano le importanti tematiche ambientali.
Il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha commentato: "Questo voto del Parlamento segna una giornata epocale. Testimonia che il governo crede in questo cambiamento, in virtù del quale la nostra Repubblica introduce nei suoi principi fondanti la tutela dell'ambiente”.
Ma le associazioni ambientaliste, pur soddisfatte, richiamano alla concretezza: “a questo passo importante, bisognerà fare seguire i fatti”.
La speranza di tutti, legislatori e non, è che la cultura della sostenibilità e del rispetto della Natura diventi effettivamente universale e che alle parole si uniscano comportamenti adeguati e provvedimenti che vanno nella giusta direzione: quella della salvaguardia dell’ambiente e della vita sulla Terra.