Rio 2016: Olimpiadi di festa.   Settembre 2016

Lo Sport delle Olimpiadi 2016 è stato a Rio de Janeiro e in tutto il mondo una grande occasione di divertimento e per gli Italiani un motivo di soddisfazione per i risultati ottenuti: 28 medaglie di cui 8 d’oro, 12 d’argento e 8 di bronzo.

Per dirla con il barone De Coubertin, ideatore a fine ‘800 dei giochi olimpici moderni, l’importante non è vincere, ma partecipare battendosi con lealtà e impegno. Il ricco medagliere italiano ha però aggiunto lustro e apprezzamento alla bravura dei nostri atleti olimpici 2016.

Importanti momenti di spettacolo a Rio sono stati non solo le gare dei 28 sport delle XXXI Olimpiadi, ma anche e soprattutto la cerimonia di inaugurazione dei giochi del 5 Agosto. I Brasiliani, con una spesa contenuta e con la regia di un Italiano (il veneziano Marco Balich, già ideatore dell’albero della vita di Expo 2015), per l’occasione hanno scelto delle tematiche importanti: l’ecologia ambientale e la comunione dei popoli nel rispetto delle diversità. Sulla pavimentazione dello stadio Maracanà sono state proiettate animazioni sulla storia del Brasile: dai primi organismi viventi all’uomo e poi dalle civiltà indigene fino ai conquistatori portoghesi. In un caleidoscopio di immagini sono stati rappresentati gli Indios e l’Amazzonia, ma anche le favelas, i grattacieli e le grandi migrazioni di gente di popoli diversi, che si sono fusi nel corso degli eventi storici e che hanno dato al Brasile un’anima cosmopolita.

La cerimonia inaugurale è stata dunque una specie di viaggio tra storia, cultura e tradizione. Ma, con il tema dell’ecologia e del pericolo delle emissioni di CO2, anche un inno al futuro, un invito alla speranza, una sollecitazione al cambiamento positivo simboleggiato dai cinque cerchi olimpici verdi (realizzati con piante), e poi dai portabandiera chiamati a depositare un seme per far nascere la grande foresta degli atleti, e dalle biciclette (simbolo di una mobilità sostenibile) che introducevano ogni nazione durante la sfilata dei 204 Paesi partecipanti.

Al termine delle tre ore di show la prima delegazione di atleti a marciare nello stadio è stata quella greca, come da tradizione. La seconda è stata la squadra olimpica dei rifugiati, segno dei tempi e istituita da quest’anno, che comprendeva dieci atleti da Siria, Sud Sudan, Congo ed Etiopia. 

La portabandiera della delegazione italiana di 314 sportivi era la nuotatrice Federica Pellegrini. L’ultima delegazione a sfilare è stata infine quella del Brasile, in una festa di colori e di samba che ben rappresenta la gioia e l’allegria brasileira, pur nelle difficoltà economiche, politiche e sociali che il Paese vive ogni giorno.

A chiusura della cerimonia la fiamma olimpica, portata a Rio dai tedofori, ha alimentato lo spettacolare calderone ibrido spiroidale, simbolo dell’energia solare.

Poi, dato l’avvio ai giochi olimpici, per 16 giorni, fino alla tradizionale Maratona finale, le gare hanno appassionato gli spettatori di tutto il mondo e gli atleti ci hanno regalato emozioni umane, oltre che sportive. E intanto abbiamo conosciuto il paesaggio di Rio de Janeiro, la sonorità della lingua brasiliana, la musica e le danze di un popolo multietnico e vivace, che cerca di “fare con quel che c’è” con creatività e fantasia: un messaggio ecologico importante per tutto il pianeta, considerando che l’8 Agosto è stato l’”Earth Overshoot Day”, cioè il giorno in cui sulla Terra si sono esaurite le risorse rinnovabili disponibili per l'anno 2016.

E poi, ora che si sono chiuse le Olimpiadi di Rio, sull’onda dell’entusiasmo sportivo regalatoci dal ricco medagliere Italiano e da tutti i campioni olimpici, ci riproponiamo di abbandonare ogni pigrizia e di dedicarci personalmente e attivamente ad uno sport, quello più adatto a ciascuno, per mantenerci in forma e in salute.                            PMP

 

BUONO SPORT A TUTTI

 

            

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